Nino Pellacani

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Nino Pellacani
Pellacani con la maglia della Yoga Bologna
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 208 cm
Pallacanestro
Ruolo Centro
Termine carriera 2001
Carriera
Squadre di club
1982-1983Pall. Reggiana30
1983-1987Fortitudo Bologna
1987-1988Pall. Livorno28
1988-1989Fortitudo Bologna30
1989-1991Auxilium Torino54
1991-1994Pall. Treviso74
1994-1995Polisportiva Cervia33
1995-1996Modena24
2000-2001Pallacanestro Correggio
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Nino Pellacani (Modena, 21 aprile 1962) è un ex cestista italiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

In attività tra gli anni ottanta e novanta, ha vestito le maglie della Fortitudo Bologna, Benetton Treviso, Pallacanestro Livorno, Pallacanestro Reggiana, Auxilium Torino e Modena. Anche se a Treviso ha vinto lo scudetto il suo periodo migliore lo ha vissuto alla Fortitudo Bologna assieme a Giacomo Zatti, Massimo Iacopini, Giacomo Zeb Lenzi e ai fratelli John e Leon Douglas.

Pellacani è stato amatissimo dal pubblico della Fortitudo per l'immensa grinta che ci metteva sempre è ricordato anche per le sue magliette goliardiche anti-Virtus, tra le quali, la più nota è senz'altro quella di "Odio il brodo", in riferimento alla sponsorizzazione delle Vu Nere, all'epoca, da parte della Knorr. L'altra maglietta per la quale è conosciuto è "Il Grande freddo -32" che si riferisce alla differenza punti durante un derby con i cugini della Virtus.

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Durante gli anni del basket si è diplomato all'Accademia di belle arti di Bologna. Dopo essersi ritirato dal basket giocato, ha intrapreso la carriera di grafico pubblicitario fondando un'agenzia di comunicazione.

Nel gennaio 2008 viene accoltellato, a Zola Predosa, dal convivente della cognata nel tentativo di sedare una rissa, riportando gravi ferite adun occhio.[1]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Pall. Treviso: 1991-92
Pall. Treviso: 1993, 1994

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]